MANAGEMENT DELLE VACCINAZIONI ANTI HERPES ZOSTER:IL RUOLO DEL MDF, IL COUNSELLING E LA SELEZIONE DEI PAZIENTI;L'ORGANIZZAZIONE DELL'AMBULATORIO


Inizio: 02-03-2023 - Fine: 06-03-2023
Chiusura iscrizioni: 28-02-2023
Formazione blended - Crediti ECM: 19.0
Ore previste: 13.00 – Posti disponibili: 42 – Stato corso:
Descrizione
RAZIONALE SCIENTIFICO
Le malattie infettive prevenibili da vaccino possono avere un impatto significativo su mortalità, salute e qualità di vita degli adulti. Dal momento che la popolazione generale sta invecchiando, la vaccinazione degli adulti sta acquisendo sempre più rilevanza, tanto che a livello internazionale in un recente meeting dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è emerso che vaccinare gli adulti e in particolare gli anziani deve essere un “mandato a livello globale”. Per questi motivi, nei Paesi ad alto reddito, come l’Italia, sono state gradualmente introdotte raccomandazioni relative alla vaccinazione degli adulti, ne è un esempio il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale italiano 2017-2019 attualmente in vigore che è considerato quello più all’avanguardia in Europa e tutte le vaccinazioni in esso comprese sono Livelli Essenziali di Assistenza. Ciononostante, l’aderenza alle vaccinazioni raccomandate per gli adulti in generale, compresi gli anziani e i soggetti con patologie croniche, è bassa. Ad esempio, nonostante un obiettivo di copertura del 50% per la coorte dei 65enni del 2020 per la vaccinazione anti-herpes zoster attualmente in Regione Piemonte la copertura non arriva al 5%. Le motivazioni sono diverse: una è la scarsa conoscenza dei cittadini del reale rischio di acquisire infezioni quali l’herpes zoster, specialmente in età avanzata o in presenza di patologie croniche. In questo contesto il ruolo del MMG è cruciale per favorire l’adesione alle vaccinazioni. Un’altra è legata ad aspetti organizzativi/logistici della vaccinazione dell’adulto. Attualmente in Piemonte il MMG può somministrare alcune vaccinazioni, fra cui quella anti-herpes zoster ai propri pazienti di 65 anni d’età o con alcune patologie croniche. Nell’ottica di trovare un percorso virtuoso nell’interesse del paziente, si pone il nostro progetto che ha come obiettivo quello di fornire tutti gli strumenti al MMG per riuscire a ottimizzare il percorso di vaccinazione dei propri pazienti. Il MMG per le proprie peculiarità e nel contesto del suo ambulatorio, mediante la programmazione di una medicina d’iniziativa nei confronti della sua popolazione di persone vaccinabili, può superare la condizione di semplice esecutore delle vaccinazioni per rientrare in un ruolo anche di promotore, organizzatore e facilitatore della prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino dell’adulto, previste dal PNPV, durante tutto il corso della vita degli individui. Infatti, sfruttando una medicina di opportunità, il MMG può proporre attivamente le vaccinazioni dovute alla propria popolazione suscettibile e organizzare in modo più efficiente le sedute vaccinali, raggiungendo in questo modo coperture vaccinali molto più ampie di quelle fino ad oggi ottenute. Da queste considerazioni nasce l’idea di creare un Percorso Formativo ad hoc volto ad una “VACCINAZIONE DI INIZIATIVA”. Il progetto di Medicina di Iniziativa prevede un percorso formativo Blended con due momenti: • Un evento formativo iniziale residenziale, per la formazione, la sensibilizzazione e l’arruolamento dei Medici che parteciperanno alla fase di Formazione sul Campo. • Una Formazione sul Campo di 5 mesi con momenti dedicati alle seguenti tematiche: 1. Utilizzo di strumenti informatici per l’individuazione attiva tra i propri pazienti, di quelli eleggibili alla vaccinazione anti Herpes Zoster. 2. Programmazione delle sedute vaccinali. 3. Counselling vaccinale e gestione dei dubbi dei pazienti. 4. Gestione della vaccinazione (conservazione e ricostituzione dei vaccini, somministrazione, eventi avversi etc.). 5. Utilizzo del portale per la registrazione delle vaccinazioni effettuate. ◦ Un evento formativo a termine del progetto, residenziale OBIETTIVI FORMATIVI 1) Al termine degli incontri il MMG conoscerà il razionale della vaccinazione contro l’Herpes Zoster. 2) Al termine degli incontri il MMG sarà in grado di individuare i pazienti a cui raccomandare la vaccinazione contro l’Herpes Zoster 3) Al termine degli incontri il MMG saprà effettuare la registrazione dei pazienti vaccinati sul portale ECWMED 4) Il raggiungimento degli obiettivi formativi con il conseguimento dei crediti, sarà ottenuto per i MMG con massimo 500 pazienti mediante la vaccinazione di 10 pazienti; per i MMG con più di 500 pazienti mediante la vaccinazione di 15 pazienti. 5) I pazienti candidabili alla vaccinazione sono quelli delle coorti dal 1952 al 1958 ed i pazienti affetti da BPCO, ASMA e da malattia cardiocircolatoria dai 18 anni di età. 6) Partecipazione alla FSC di MMG individuati su base volontaria nell’evento iniziale residenziale.
Scheda Faculty
RELATORI
Paolo MORATO
Medico Di Medicina Generale
Referente Area Vaccini FIMMG Piemonte
Lorenza FERRARA
Dirigente Biologo SeREMI – ASL AL
Ruggero FASSONE
Medico Di Medicina Generale
Referente Area Vaccini FIMMG Piemonte
TUTOR
Simone PIZZINI
Medico Di Medicina Generale
Vittorio PICOTTINO
Medico Di Medicina Generale
Stefania LA FAUCI
Medico Di Medicina Generale
Paola SCARABOSIO
Medico Di Medicina Generale
Francesca MANZIERI
Medico Di Medicina Generale